Nicola Refatti

Neurologo

NOME E SPECIALIZZAZIONE

Dott. NICOLA REFATTI – Specialista in NEUROLOGIA

FORMAZIONE

Laurea in Medicina e Chirurgia (110/110) presso Università degli Studi di Verona (1998)

Specializzazione in Neurologia (50/50 e Lode) presso Università degli Studi di Verona (2002)

ESPERIENZA LAVORATIVA

Ha lavorato come Dirigente Medico nella disciplina di Neurologia presso gli Ospedali Santa Chiara di Trento (2003-2006), Sant’Orsola Fatebenefratelli di Brescia (2006-2007), Santa Maria del Carmine di Rovereto (2007-2009 e 2010-2017), Girolamo Fracastoro di San Bonifacio (2009-2010) e presso la UOS Centro Decadimento Cognitivo della ULSS9 Scaligera (2018-2019).

Dal 01 novembre 2019 è Dirigente Medico Neurologo a tempo pieno presso l’Ospedale Riabilitativo di Marzana – ULSS 9 Scaligera di Verona (UOC Medicina Fisica e Riabilitazione).

Nel corso degli anni ha svolto attività clinica di reparto e ambulatoriale nell’ambito delle Patologie Cerebrovascolari, Neurodegenerative (Malattia di Parkinson, Demenze, Sclerosi Laterale Amiotrofica) e della Neuroriabilitazione.

È co-autore di articoli pubblicati su riviste indicizzate. 

NOME SPECIALIZZAZIONE

NEUROLOGIA

DI CHE COSA SI OCCUPA?

La Neurologia si occupa di diagnosi e cura delle patologie a carico del sistema nervoso, centrale e periferico. Esempi di patologie neurologiche sono quindi le malattie vascolari (ictus), infiammatorie (encefaliti, sclerosi multipla, neuropatie, vasculiti), degenerative (demenze, sindromi parkinsoniane, sclerosi laterale amiotrofica), le cefalee (emicrania, cefalea muscolotensiva, forme primarie e secondarie), l’epilessia.

Sintomi che possono richiedere visita neurologica sono il mal di testa, i deficit motori, il disturbo del cammino, le alterazioni della sensibilità (formicolii, ipoestesie, disestesie), il tremore, le perdite di coscienza, il calo della memoria e delle funzioni cognitive.

PERCHÉ È IMPORTANTE UNA VISITA DI QUESTO TIPO?

Le patologie neurologiche non sono tutte egualmente gravi. Alcune possono essere curate e guarite, per altre non è stata ancora individuato un trattamento risolutivo ma è possibile instaurare una cura che migliori il loro decorso (e la qualità di vita) o che ne prevenga le complicanze. Per molte patologie sono riconosciuti fattori favorenti che, una volta individuati e corretti, possono ridurre il rischio di ammalare, di qui l’importanza della prevenzione. La valutazione neurologica, supportata da esami di approfondimento, può discriminare tra sintomi “innocenti” (e fisiologici per età o situazione di vita) da sintomi “sentinella” di effettiva patologia.

COME AVVIENE LA VISITA NEUROLOGICA?

La visita neurologica ha come parte fondamentale il colloquio anamnestico, con il quale il medico raccoglie informazioni sulla storia clinica del paziente e sulla modalità di insorgenza dei sintomi in esame. L’esame obiettivo è la seconda (fondamentale) tappa della visita. In seguito, si prescrivono eventuali esami di laboratorio e strumentali, quando necessari.

Nelle patologie neurologiche il percorso di cura, oltre che su esami diagnostici e terapia, si fonda sempre sul dialogo e sull’ascolto, sulla corretta informazione del paziente e sull’eventuale colloquio con familiari e caregiver.