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Chirurgia pediatrica a Negrar | D'Aloja

CHIRURGIA PEDIATRICA

CHIRURGIA PEDIATRICA A NEGRAR: CURE PER I PIÙ PICCOLI A VERONA

La chirurgia pediatrica a Negrar, disponibile presso il Poliambulatorio D’Aloja, è una specialità medica dedicata alla diagnosi e al trattamento chirurgico delle patologie che colpiscono neonati, bambini e adolescenti. A differenza della chirurgia per adulti, la chirurgia pediatrica richiede un approccio specifico che tenga conto delle caratteristiche uniche del corpo e delle esigenze dei pazienti più giovani. I bambini, infatti, non sono “piccoli adulti”: le loro condizioni richiedono una comprensione approfondita delle particolarità anatomiche e fisiologiche legate alle varie fasi dello sviluppo.

Il chirurgo pediatrico a Verona, nel nostro Poliambulatorio, si occupa di un ampio spettro di patologie, dalle malformazioni congenite alle problematiche gastrointestinali, respiratorie e urologiche. La nostra équipe di specialisti utilizza tecniche minimamente invasive, ove possibile, per garantire una guarigione rapida e il minimo disagio per i piccoli pazienti.

Un chirurgo per bambini a Verona deve avere non solo competenze tecniche di altissimo livello, ma anche una particolare sensibilità verso i bisogni emotivi del piccolo paziente e della sua famiglia.

Presso il Poliambulatorio D’Aloja, ogni intervento chirurgico pediatrico è accompagnato da una comunicazione attenta e rassicurante per il bambino e i genitori, con l’obiettivo di ridurre ansie e preoccupazioni e offrire un supporto completo durante tutto il percorso di cura.

Se hai bisogno di un chirurgo per bambini a Negrar, il Poliambulatorio D’Aloja è a tua disposizione con un team di esperti pronti ad affrontare le specifiche esigenze del tuo bambino. Contattaci per una consulenza e scopri come possiamo aiutarti a garantire il benessere e la salute dei più piccoli, con interventi sicuri, efficaci e personalizzati.

Francesco Saverio Camoglio

In particolare la chirurgia pediatrica tratta le seguenti patologie (i termini sono difficili, ma è impossibile utilizzarne altri):

Varicocele, criptorchidismo, testicoli oscillanti, testicolo non palpabile, cisti del funicolo, idrocele, cisti epididimarie, neoformazioni testicolari, fimosi, balanopostiti ricorrenti, ipospadia.

Ernia inguinale, linfoadenopatie

Reflusso gastro esofageo, acalasia esofagea, stenosi ipertrofica del piloro, dolori addominali ricorrenti, patologia della colecisti e della via biliare e splenica, stipsi, poliposi intestinale, ragadi, sanguinamenti rettali, follow up malformazioni anorettali.

Anomalie renali, della giunzione pielo-ureterale, megauretere, reflusso vescico-ureterale, diverticolosi vescicale, ureterocele, disuria in età pediatrica.

Cisti dotto tireoglosso, cisti e fistole del collo.

Neoformazioni sottocutanee.

Cisti dermoidi, teratomi, neoformazioni ovariche

In sedazione con anestesista. Dimissione a 2 ore dalla procedura.

L’intervento di plastica dorsale del prepuzio consiste in un “allargamento” della parte terminale stretta in modo da permettere l’esposizione corretta del glande. Questa necessita però nel post- operatorio di ginnastica prepuziale che se mal eseguita può portare a recidiva della fimosi.

In alcuni casi, la circoncisione può essere eseguita per trattare condizioni mediche specifiche, come la fimosi (restringimento del prepuzio che impedisce la corretta igiene o provoca dolore) o altre patologie che possono richiedere l’intervento chirurgico.

L’orchiopessia trans-scrotale è una procedura chirurgica che tratta il cripto testicolo, una condizione in cui uno o entrambi i testicoli non sono scesi nello scroto ma sono rimasti all’interno della cavità addominale o nel canale inguinale. Durante l’orchiopessia trans-scrotale, il chirurgo sposta il testicolo nella sua posizione anatomica corretta nello scroto e lo fissa in modo che rimanga lì. Questa procedura aiuta a prevenire potenziali complicazioni e problemi futuri associati alla mancata discesa dei testicoli, come il rischio di infertilità e il potenziale sviluppo di tumori nei testicoli non correttamente posizionati.

L’operazione al frenulo linguale, nota anche come frenulectomia o frenulotomia linguale, è una procedura chirurgica breve e relativamente semplice che mira a correggere problemi associati a un frenulo linguale troppo corto o stretto. Il frenulo linguale è la piccola piega di tessuto che collega la parte inferiore della lingua alla base della bocca. Se questo tessuto è eccessivamente corto o rigido, può causare difficoltà di movimento della lingua, noto come “lingua legata”, che può influire sulla pronuncia, sull’allattamento al seno e su altre funzioni orali.

L’asportazione delle lesioni dei tessuti molli può essere eseguita per una serie di motivi, tra cui motivi estetici, sospetto di lesioni maligne o per eliminare fastidi o problemi funzionali. L’intervento può essere eseguito in diversi modi, tra cui chirurgia tradizionale, escissione con bisturi, elettrocauterizzazione, crioterapia (utilizzo del freddo) o laser.

L’asportazione di queste lesioni è spesso un intervento ambulatoriale e può richiedere solo un breve periodo di recupero. È importante che l’intervento venga eseguito da un professionista medico qualificato per garantire risultati sicuri ed efficaci.

La rettoscopia è una procedura medica che viene utilizzata per esaminare il retto e il tratto inferiore del colon (sigmoide) attraverso l’uso di uno strumento chiamato rettoscopio. Questa procedura è spesso eseguita quando ci sono sintomi come ragadi anali, sanguinamenti rettali, dolore, cambiamenti nei movimenti intestinali o altre problematiche nell’area rettale.

IN CHE MODO VA PREPARATO IL BAMBINO ALL'INTERNO CHIRURGICO

È necessario iniziare la preparazione all’intervento chirurgico alcuni giorni prima dell’ingresso in Ospedale. È importante cercare di “tenere nascosto” il “meno” possibile…

COME FARE?
È quindi utile spiegare il motivo del ricovero in Ospedale e il “perché” dell’intervento chirurgico, illustrando con serenità tutto quanto ci sia ancora da affrontare. Per i bambini più piccoli è opportuno utilizzare un gioco, che possa essere quanto più esplicativo o raccontare una favola in cui sia “ricordato” l’Ospedale come un ambiente adeguato anche ad altri bambini con i quali sarà possibile anche giocare e divertirsi. Infine, indicare tutte le procedure necessarie come assolutamente “indolori” o quantomeno rassicurare i piccoli pazienti, che le stesse verranno effettuate insieme ai genitori, può essere sufficiente ad affrontare in maniera più tranquilla tutto il percorso. L’uso della sedazione cosciente è consigliata a tutti quei pazienti che si devono sottoporre ad interventi chirurgici di lunga durata o che soffrono di attacchi di panico o di stati ansiosi.